Chiudo gli occhi / Poesie infinite
(OPERA ACQUISTATA, NON PIÙ DISPONIBILE)

Chiudo gli occhi / Poesie infinite
Smalto a base d’acqua e inchiostro su carta Favini, 70×100 cm, 2019

(OPERA ACQUISTATA, NON PIÙ DISPONIBILE)

Chiudo gli occhi per vederti
prova a chiuderli anche tu
c’è un posto qui accanto a me
ti aspetto
come si aspetta un desiderio
li riapriremo solo per vederci da fuori
per studiare ciò che la conoscenza non può spiegare.
Parlami di questa insondabile complicità
del momento che ci unisce e non ci lascia.
Prova a spiegarmi, prova a spiegarti.
La verità è che con te mi sento libero
e non ci sono spiegazioni,
quando siamo a un centimetro di distanza
ci cambia il ritmo del respiro
e non ci sono spiegazioni.
Ho immaginato la vita con te
e mi è piaciuta un sacco,
un sacco infinito come quello di Babbo Natale
non dovrei parlarne oggi
oggi non è Natale
ma quando credi in qualcosa è fuori dal tempo
è lontana dallo spazio
la porti dentro
come io ti porto con me adesso.
Dimmelo se ti annoio
Io che non ricordo niente, di te ricordo tutto.
Ricordo che con i tuoi difetti sei perfetta per me.
Ricordo i tuoi baci
e i tuoi baci mi fanno pensare a un libro
perché quando ci baciamo
siamo come lettere di un libro su due pagine riposte.
Ho capito una cosa
da quando sei lontana.
Ho capito che la vera conoscenza ha due battiti.
Dimmelo se ti annoio.
Un giorno io ti deluderò, tu ti stancherai.
Dimmelo se ti annoio.
Due battiti, perché a un’emozione si risponde con il cuore.
Il mio battito, il tuo, per non lasciare vuoti,
per non creare silenzi di sentimenti,
mentre tutto è zitto.
Dimmelo se ti annoio.
Se l’amore è niente allora o tutto o niente.
La penso così, ormai.
Voglio tutto,
e sono disposto a rimanere con niente.
È una vita che vivo di niente.
Poi sei arrivata tu,
come un inciampo,
direzioni opposte e sovrapposte
che vibrano scosse
da risate mosse.
Vorrei perdermi con le tue indicazioni
svoltare a sinistra quando il mondo va a destra
saltare in un punto di sprofondo.
Dimmelo se ti annoio.
Tu cercavi una guida,
io ispirazione.
La vita, però, è strana
perché sono io ora quello che ti segue.
E mi mancano le tue indicazioni,
quelle che cambiano di continuo,
quelle che devi richiedere un chilometro più avanti,
quelle che prima o poi mi riportano a te,
e ti riportano da me.
Sono nato al mare,
ma quando penso al blu vedo il cielo,
perché tu vuoi essere un uccello
e io sono solo un vecchio che sfida illuso e pur invitto il mare.

I dipinti sono in vendita.
Per informazioni
328 2313869
maurodeclemente@gmail.com